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LE DIFFERENZE

NETWORK MARKETING

Offre prodotti di qualità.
I guadagni si basano sulla vendita dei prodotti che generano fatturato nell’azienda.
Nessun investimento di adesione.
Solide opportunità imprenditoriali a lungo termine.
Altissimi standard di tutela al consumatore, come il diritto di uscita dal contratto dopo un certo periodo.
L’azienda deve essere solida e stabile e con fatturati in crescita (Umica supera il milione di euro al mese).

il network marketing in Italia è regolamentato dalla Legge n° 173 del 17-08-2005 e dal Decreto Legislativo n° 114 del 31-03-1998.

Il Multi level marketing (MLM), Network marketing, vendita multilivello, o marketing multilivello è un metodo di distribuzione di prodotti o servizi che permette ad un distributore o venditore di crearsi una rete di distributori senza consistenti investimenti in denaro. Solitamente, i singoli individui acquistano una licenza identificativa, un “codice” al quale vengono collegate provvigioni e sotto-distributori, possono svolgere attività di vendita indipendente per conto dell’azienda principale. I distributori vengono ricompensati in base ai beni o servizi distribuiti direttamente o da terzi nella loro rete di distribuzione, in percentuale sul fatturato globale dell’organizzazione, per differenza ed a scaglioni. IL MLM è nato nel 1934 negli Stati Uniti. Nel multi-level marketing, vengono distribuiti prodotti di tutti i tipi, e non necessariamente gli affiliati devono fare direttamente uso di tali prodotti, anche se è consigliato per migliorare il clima di “fiducia” nei “consigli di acquisto” che  il venditore fa ai potenziali compratori. Ogni diversa azienda che usa il MLM come sistema di distribuzione ha un diverso sistema di remunerazione dei propri distributori, e di conseguenza diversi sistemi di formazione. Se negli accordi non è previsto un prodotto da pubblicizzare e distribuire, si tratta di una cosiddetta catena di S.Antonio, ritenuta illegale. Il concetto base del MLM è che i guadagni sono direttamente proporzionali al tipo e alla quantità e qualità di lavoro svolto. Potenzialmente essi sono anche molto elevati, ma devono scontrarsi con le difficoltà di creazione di un network di vendita. È paragonabile ad un sistema di franchising, ma non presenta per l’azienda elevati costi di implementazione e gestione, ma offre una maggior flessibilità.

SISTEMA PIRAMIDALE

Offre prodotti difficilmente rivendibili.
I guadagni si basano direttamente sul reclutamento di altre persone.
Solitamente implica enormi quote d’entrata e/o obbliga acquisti di grossi quantitativi di prodotti, merce, servizi.
Questi sistemi spariscono in breve tempo.
Non ci sono diritti di recesso ne garanzie di soddisfazione sui prodotti offerti.

non è sostenibile nel tempo ed è illegale in italia e in altri moltissimi paesi

CATENA DI SANT'ANTONIO

Per catena di Sant’Antonio si intende un tipo di trasferimento di denaro che avviene per mezzi primariamente postali (oggi anche tramite posta elettronica), ed è individuabile per il fatto che si diffonde per mezzo di un passaparola in gran parte alimentato dal circolo delle amicizie e/o delle parentele.

Inoltre, si tratta di una pratica in cui:

  • Non esiste alcun ente od organizzazione che controlli la diffusione della catena;

  • Non esiste un controllo sul traffico monetario che la catena genera;

  • Non esiste alcun sistema di monitoraggio della propria situazione contabile;

  • L’investimento è ad altissimo rischio;

  • Non esiste alcun controllo fiscale, né tutela legale per eventuali perdite di denaro.

Inoltre lo Schema PONZI puo definirsi una più moderna catena di Sant’Antonio

REQUISITI E TASSAZIONE

CREDITS: Massimo Tonci

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